“Mani in Pasta”: una giornata da chef per gli studenti della Scuola secondaria “Silvestro Lega” di Modigliana.
Giovedì 27 novembre gli studenti delle classi terze di Modigliana e Tredozio,
dell’Istituto Comprensivo “Silvestro Lega”, guidato dal Dirigente Scolastico
prof.ssa Maria Teresa Luongo, hanno vissuto un’esperienza speciale, di quelle
che rimangono nella memoria, come un profumo buono che non va più via.
Grazie alla collaborazione dell’Istituto Alberghiero Statale “Pellegrino Artusi” di
Riolo Terme, è nato il progetto “Mani in Pasta”, un laboratorio che ha
trasformato una normale giornata scolastica in un viaggio tra sapori, colori e
nuove scoperte.
Fin dal mattino l’atmosfera era elettrica: grembiuli, ingredienti, postazioni di
lavoro e, soprattutto, tanta curiosità. Le classi si sono divise in due gruppi,
ciascuno guidato dagli studenti e dalle studentesse dell’Alberghiero, pronti a
condividere passione e conoscenze come dei veri professionisti.
Il primo gruppo si è immerso nell’arte della miscelazione, preparando
coloratissimi cocktail analcolici. Con succo d’arancia, sciroppo alla granatina e
Sprite, ogni squadra ha creato bevande brillanti e profumate, scoprendo quanto
sia importante l’equilibrio tra gusto, estetica e creatività.
Il secondo gruppo, invece, ha messo letteralmente le mani in pasta. Farfalle,
strozzapreti, biscotti: un tripudio di forme e impasti che ha fatto sentire tutti
piccoli chef all’opera. Impastare, tirare la sfoglia, dare forma ai biscotti: gesti
antichi che hanno unito concentrazione, divertimento e manualità.
A metà mattinata i gruppi si sono scambiati, così che ognuno potesse provare
tutto. E mentre i ragazzi sperimentavano, gli studenti dell’alberghiero li
guidavano con pazienza, mostrando trucchi, consigli e piccole magie di cucina.
Il momento più atteso è arrivato alla fine: quando abbiamo cucinato tutto ciò
che era stato preparato, trasformando il lavoro della giornata in un ricco pranzo
condiviso in presenza del sindaco Jader Dardi e del nostro Dirigente Scolastico.
Mangiare tutti insieme, assaggiando i propri piatti, è stato il modo più bello per
chiudere questa esperienza significativa.
La giornata si è conclusa con sorrisi, mani sporche di farina e la sensazione di
aver imparato qualcosa di nuovo, non solo sugli impasti o sui cocktail, ma anche
sul lavoro di squadra e sulla gioia di creare con le proprie mani.
Un progetto semplice ma speciale, che ha reso giovedì 27 novembre un giorno
bellissimo, da ricordare e magari... da rifare ancora!
Gli alunni della classe 3^A, Scuola Secondaria di I grado

